VITTORIALE


VISITA DIDATTICA AL VITTORIALE DEGLI ITALIANI

 

Il 6 dicembre 2017. le classi 5A AGRI, 5A BIO, 5A PLA, 5A ELE, 5B MAS, 5B MEC, 5C MAS si sono recate a Gardone Riviera per la visita al Vittoriale degli Italiani.

L’uscita didattica ha avuto il pregio di rivolgersi a tutte le classi quinte, è stata infatti organizzata dai docenti di lettere con lo scopo di contribuire alla preparazione degli Esami di Stato fornendo la possibilità di fare esperienza diretta del “mondo” personale e artistico di uno tra i più grandi autori della letteratura italiana: Gabriele D’Annunzio.

La giornata ha preso avvio con la partenza alle ore 7:30 e ha avuto come momento forte la visita alla Prioria, in piccoli gruppi forniti di guida. E’stato inoltre molto interessante poter accedere liberamente al parco e visitarlo nei suoi numerosi e suggestivi angoli sia nella pausa pranzo che durante lo svolgimento delle visite guidate.

Il Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera è una villa con parco sita sul lago di Garda, ex dimora di Gabriele d’Annunzio e rimasta pressoché intatta. Il poeta vate, soldato della Prima Guerra Mondiale e artefice di molte imprese tra le quali l’impresa di Fiume rimase qui i suoi ultimi anni. La casa, denominata Prioria, è suddivisa in varie stanze, tutte con significato simbolico. Dopo lo stretto ingresso vi è la Stanza del Mascheraio dove il poeta ospitava gli ospiti sgraditi. Una volta fece aspettare Mussolini due ore. La Stanza della Musica contiene diversi strumenti, come tutti gli altri interni è cupa e rivela un gusto orientale. Vi sono moltissimi arredi e pelli di serpente. La Sala del Mappamondo è la biblioteca principale della casa, in essa sono presenti 33.000 volumi. C’è anche un ritratto di Dante al quale la personalità eclettica ed eccessiva di D’Annunzio si comparava. La Zambracca è l’anticamera con la scrivania dove il poeta fu trovato morto nel 1938. La Stanza della Leda era la camera da letto e vi si legge il motto “genio e piacere”. Nella veranda dell’Apollino si trovano le foto della madre e di Eleonora Duse. Nel Bagno Blu vi sono ben 600 oggetti. La Stanza del Lebbroso fungeva da luogo di meditazione e il Corridoio della Via Crucis conduce alla Sala delle Reliquie dove ci sono immagini di molte fedi diverse. La Stanza del Giglio è uno studio e l’Oratorio Dalmata era la sala di ricevimento degli amici. L’Officina era lo studio di D’Annunzio, e per entrare occorre oltrepassare il piccolo arco e ciò per far inchinare i visitatori alla sapienza.

I giardini monumentali possiedono una serie di terrazze dove ci sono anche un uliveto, la limonaia e il frutteto insieme a cipressi e alberi monumentali visitabili attraverso numerosi percorsi e sentieri.

Il parco ospita il MAS 96, un motoscafo che partecipò, con a bordo poeta Gabriele D'Annunzio, alla Beffa di Buccari insieme con i MAS 94 e 95. MAS è l’acronimo di “Memento auderesemper” (ricorda di osare sempre).                     

Certamente uno dei luoghi più suggestivi è costituito dalla “nave Puglia”. Si tratta del più famoso cimelio del parco, fu donata al poeta nel 1923 dalla Marina Militare e trasportata qui non senza difficoltà. La sua prua risulta incastonata nella collina all’interno del grande Parco e si protende verso il lago e,idealmente, verso l’Adriatico.

IL Mausoleo degli Eroi è il monumento funebre di D’Annunzio e qui ci sono anche le tombe di diversi legionari e della moglie del poeta. E’ un complesso monumentale che sovrasta l’Anfiteatro. In ultimo si può visitare il museo del D’Annunzio Segreto che è stato inaugurato recentemente e nel quale sono presenti i vestiti, gli arredi, il vasellame, i gioielli e molte immagini e le lettere d’amore dedicate alle sue amanti.

Nell’auditorium è possibile ammirare, sospeso al soffitto, il Biplano Ansaldo SVA 10 utilizzato da d’Annunzio per guidare l’87° Squadriglia nel volo su Vienna.

 

Probabilmente ciascuno di noi ha potuto individuare aspetti di maggiore interesse nel corso di questa visita, certamente tutti abbiamo avuto modo di avvicinarci all’autore con un approccio differente, entrando nel suo modo di concepire la vita e l’arte. La bella giornata di sole ha favorito questa visita che certamente consigliamo anche alle prossime classi quinte.

 

Croci Sara 5A GRI